Stop auto a motore termico, Pietrucci (Centro Auto Roma srl): “impatto devastante nel mercato di settore”

ROMA –  Il parlamento europeo ha approvato la risoluzione che dal 2035 le auto a motore termico dovranno essere bandite. In Piemonte sono arrivate subito le prime contestazioni al Politecnico di Torino, come valuta questa situazione futura? Che impatto potrebbe avere sul mercato? Queste le due domande che abbiamo posto all’imprenditore Gianluca Pietrucci owner di Centro Auto Roma srl e che in proposito spiega:
“Noi non siamo pronti con le colonnine per auto elettriche in Italia per un consumismo di quella portata (teniamo conto che nel 2014 eravamo indietro di 20 anni rispetto alla Germania) , costi elevati per privati ed Aziende nel montaggio di colonnine elettriche , le batterie usurate o danneggiate per sostituirle costano come una vettura nuova, l’ ibrido non sarà adeguato in quanto benzina ed elettrico, Gpl e metano non adeguato in quanto alimentazione a benzina ed in alcuni casi diesel .
L’impatto sul mercato – conclude Pietrucci – potrebbe essere  devastante nel mondo dell’ occupazione settoriale e non solo (vendita, assistenza, ricambistica, benzinai ), devastante per le economie famigliari per chi non potrà comprarsi una nuova vettura, devastante per le aziende di settore che dovranno sorbirsi il costo dei corsi di aggiornamento per venditori e meccanici”.

Intervista rilasciata ad Uffici stampa Nazionali in esclusiva

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